Al Teatro Fonderie Limone di Moncalieri (TO) debutta il prossimo 25 maggio Morte di un commesso viaggiatore, da sempre considerato il capolavoro di Arthur Miller sulla fallacità del cosiddetto american dream:
Willy Loman è un commesso viaggiatore sessantenne che per anni ha viaggiato in tutto il paese per vendere la merce della compagnia per cui lavora, senza però mai riuscire a fare carriera. Una moglie, Linda, due figli, Biff e Happy, una famiglia e un’esistenza apparentemente felici, che in realtà nascondono una situazione disperata e fallimentare…
Dal sito del Teatro Stabile di Tornio si legge: Jurij Ferrini ha attraversato i classici con navigata esperienza, incontrando ora per la prima volta Arthur Miller, nei panni di uno dei personaggi più amati della drammaturgia novecentesca: il commesso viaggiatore Willy Loman. Miller ci conduce in un viaggio nel lato oscuro del sogno americano, dove il protagonista, persa la verve da venditore di successo, è un ingranaggio improduttivo da scansare: Ferrini ne veste i panni, accompagnato da Orietta Notari, nel ruolo struggente della moglie, insieme ad un cast di interpreti capaci di incarnare la deriva dell’American Dream.