(Immagine per gentile concessione di Gooogle)
Clare Boothe Luce
Clare Boothe Luce drammaturga, politico, giornalista e diplomatico americano, nata a New York il 10 Aprile 1903 e morta il 10 Ottobre 1987.
Gli studi
Clare frequenta prima la St. Mary’s School a Garden City, N.Y. e poi la Miss Mason’s School, chiamata “The Castle,” a Tarrytown, N.Y., dove si diploma nel 1919. Per poco tempo Clare frequenta anche la “Tree Major’s School of Theatre” a New York City.
Suo padre era un violinista nonché uomo di affari, mentre sua madre era una ballerina. Clare trascorre la sua infanzia a Chicago e poi a Memphis, ma dopo la separazione dei genitori, segue la madre in Francia.
Raramente una personaggio pubblico diventa ugualmente famoso nella varie carriere che lui/lei intraprende; Clare non solo ci riesce, ma eccelle. Nella sua vita pubblica che si svolge lungo diverse decadi, riesce ad affermarsi in ugual misura come correttore di bozze, drammaturga, politico, giornalista e diplomatico. Inoltre, lo zelo con cui persegue ogni carriera fa in modo che lei incarni ogni pettegolezzo.
L’ambizione originaria di Clare Boothe era diventare una attrice e per questo frequentò Mary Pickford prima di iscriversi alla Clare Tree Major’s School of the Theatre. Comunque presto perde interesse e lascia perdere per girare l’Europa con i suoi genitori, durante il quale incontra Mrs. O.H.P. Belmont, una matrona del bel mondo newyorkese e avvocato per il suffragio alle donne. Grazie all’amicizia con Mrs. Belmont, Clare stessa diventa sostenitrice dei diritti delle donne. Inoltre è proprio Mrs. Belmont che le presenta George Tuttle Brokaw, a sarto di New York clothing più grande di Clare di 24 anni. Il 10 Agosto 1923, Clare e George si sposano. L’anno seguente (il 25 Agosto 1924), Clare dà alla luce Ann Clare Brokaw. Purtroppo George era uhn alcolizzato e il loro matrimonio termina con un divorzio nel 1929.
Clare riprende il suo nome da nubile e nel 1930 si unisce allo staff della famosa rivista di moda Vogue, come segretaria di redazione. Avendo trovato una direzione nella sua vita, sulla scia di una tragedia, Clare sviluppa un serio interesse per la scrittura. Nel 1931, diventa editor associato della rivista Vanity Fair, e inizia a scrivere dei brevi sketch satirici sulla società newyorkese e i suoi personaggi: questi vengono poi raccolti e pubblicati sotto il titolo di Stuffed Shirts nel 1933, lo stesso anno in cui Clare diventa redattore capo presso Vanity Fair. Per seguire la carriera di drammaturga, Clare rassegna le dimissioni dalla rivista Vanity Fair nel 1934.
Il 23 novembre 1935, Clare Boothe, adesso trentaduenne si è sposata con Henry Robinson “Harry” Luce, di 37 anni. Lui era già famoso come editore e nonché fondatore della rivista Time e del periodico finanziario Fortune (in seguito fonderà anche la rivista Life e Sports Illustrated). I due si erano conosciuti durante una festa a New York. Si innamorano velocemente e si sposano il mese seguente il divorzio di Harry con la moglie con cui stava da 12 anni e con la quale aveva avuto due figli. L’unione tra Clare ed Harry durò 32 anni ma non diede loro figli.
Lo stesso mese del suo matrimonio, la commedia di Clare Abide With Me debutta a Broadway. Il dramma piscologico e tetro, su un marito violento nello scontro con la moglie terrorizzata, viene stroncato dalla critica.
La sua seconda opera per il teatro è THE WOMEN che debutta a Broadway nel 1936: è un a satira sull’ozio di ricche mogli e divorziate. Ma anche quest’opera ottiene un freddo consenso dalla critica. Comunque tra il pubblico le sue opere avevano riscosso un enorme successo tanto che replicò per ben 657 volte, girò gli Stati Uniti e venne portata in altri 18 paesi, per essere infine trasposta per il cinema.
Nel 1938, Kiss the Boys Goodbye, un’allegoria politica sul fascismo americano, viene interpretata come una commedia su Hollywood ed ottiene un’enorme pubblicità per la ricerca dell’attrice che interpretasse Scarlett O’Hara nel film VIA COL VENTO: per questo divenne una delle 10 piece più viste quell’anno.
In Margin of Error del 1939, Clare tratta l’omicidio di un agente nazista sia come commedia sia come melodramma. Il più che prevedibile successo venuto anche dalle due piece precedenti, confermano Clare Boothe Luce come drammaturga americana di primo piano.
Dopo lo scoppio della II Guerra Mondiale, Clare siu reca in Europa nel 1940 come giornalista della rivista Life del marito Harry. Le sue osservazioni dell’Italia, della Francia, del Belgio, dei Paesi Bassi e dell’Inghilterra nel bel mezzo dell’0offensiva tedesca vengono pubblicati in Europa nella primavera di quello stesso anno. Nel 1941, Clare e Harry girano la Cina (dove Harry è nato da due missionari americani) e preparano un reportage (poi pubblicato su LIFE) suòòe condizioni del paese, in particolare sulla guerra con il Giuappone. Dopo che gli USA entrano in guerra, Clare viaggia in Africa, India, Cina e Burma sempre per la rivista Life. Durante i suoi viaggi, intervista il generale Harold R.L.G. Alexander, comandante delle trupppe inglesi in Medio Oriente; ma anche Jawaharlal Nehru; Chiang Kai-Shek; e il generale “Vinegar Joe” Stilwell, comandante delle truppe americane nei teatri di guerra dalla Cina-Burma-India.
Grazie ai suoi viaggi e alle sue esperienze fatte nelle relazioni internazionali, nel 1942 Clare ottiene un seggio tra i repubblicani presso the United States House of Representatives representing the Fourth Congressional District of Connecticut. La sua campagna elettorale si era basata sulle informazioni secondo cui il presidente Franklin D. Roosevelt aveva portato gli Stati Uniti nella II Guerra Mondiale, totalmente impreparati. In questo modo vince le elezioni senza fatica. Una volta in parlamento, Clare si scaglia contro la politica della “libertà dei cieli” del Vice Presidente Henry A. Wallace per ristabilire la pace internazionale, chiamandola “globaloney.” Clare in questo modo si guadagna il rispetto degli ultra conservatori al Congresso e ottiene un incarico presso il Comitato per gli Affari Militari. Clare parla con forza in favore delle truppe americane impegnate nei combattimenti e sostiene la difficoltà di un possivbile ritorno alla vita civile. Il giorno di natale del 1944, Clre visita le truppe americane in Italia e torna al Congresso richiedendo un aiuto immediato alle vittime della guerra in Italia. Questo le vale una rielezione nel 1944. All’inizio dell’anno seguente, Clare inizia ad avvertire il Congresso di come l’affermarsi del Comunismo nel mondo sia una minaccia crescente e di come invece il presidente democratico dimostri un atteggiamente estremamente indulgente. inoltre, durante il suo secondo mandato, Clare dà un contributo decisivo nella creazione della Commissione per l’Energia Atomica, che avrebbe portato un controllo della civiltà. Nonostante le sue esplicite critiche alla politica estera dei democratici, Clare ironicamente votò in loro favore la maggior parte delle volte durante i suoi due mandati (1943-1947).
Ma Clare deve affrontare una tragedia familiare: l’11 gennaio 1944, sua figlia Ann, all’epoca studentessa diciannovenne della Stanford University rimane uccisa durante un incidente d’auto. Clare talmente sconvolta per la perdita della sua unica figlia, è vittima di un forte esaurimento nervoso. Nonostante la psicoterapia, Clare non riesce a trovare pace se non quando trova rifugio nello spiritualismo religioso: nel 1946 Clare aderisce alla Chiesa Cattolica. Decide di non ripresentarsi alle elezioni ma tornare a scrivere.
Nel 1957, ormai ritiratasi dalla vita politica, Clare si dedica ad una serie di articoli sulla sua conversione al cattolicesimo che vengono pubblicati dalla rivista McCall. Già nel 1952 si era occupata di religione con il libro Saints for Now, una raccolta di santi su vari santi scritti da diversi autori quali: Evelyn Waugh, Rebecca West e Whittaker Chambers.
Nel 1949, scrive una sceneggiatura per il film Come to the Stable, un dramma su due suore che cercano di raccogliere fondi in favore di un ospedale pediatrico. L’opera viene candidata agli Oscar. Clare torna a scrivere per il teatro nel 1951 Child of the Morning.
Clare riprende la vita politica nel 1952 durante le elezioni presidenziali quando sostenne la campagna del rappresentante repubblicano Dwight Eisenhower. Quando egli vince le elezioni, ricompensa Clare sostenendo la sua candidatura presso l’ambasciata americana in Italia, dove Clare entra di diritto nel marzo del 1953. Clare persegue il suo compito con vigore, ritorna sulla questione dell’anti comunismo e si schiera contro i movimenti operai italiani. La sinistra italiana temette che l’avversione degli americani potesse inficiare sui loro contributi economici alle imprese del Bel Paese. Forse uno dei suoi interventi più importanti fu quello che avvenne nell’ottobre del 1954 quando intervenne nella disputa tra l’Italia e la Yugoslavia per Trieste. Il suo intervento fece in modo che l’Italia ottenesse ttrieste e la Yugoslavia il territorio circostante. Non molto tempo dopo, Clre si ammalò per intossicazione da arsenico (dovuto agli stucchi presenti nella sua camera da letto) e nel 1956 fu costretta a dimettesi.
Clare dovette rallentare i suoi rimti di vita per gli anni seguenti e si dedicò alla pittura e ai mosaici. Poi nel 1959, il Presidente Eisenhower la nomina ambasciatrice in Brasile, nonostante la forte opposizione del senatore democratico dell’Oregon Wayne Morse. Clare “giustificò” il senatore dicendo che si comportava così perché aveva ricevuto un calcio in testa da un cavallo. Ma a causa di questa affermazione è spinta dal marito a lasciare la nomina.
Clare prosegue l’attività politica per gli anni seguenti, lavorando nel partito degli ultra conservatori. In 1964, sostenne il Senatore Barry Goldwater dell’Arizona, come candidato repubblicano alle presidenziali e annunciò la sua stessa candidatura presso il senato di New York, ma il secco rifiuto di sostegno da parte dei leader repubbliani la spinge a rinunciare. Quello stesso anno Harry decide di andare in pensione lasciando la guida dei suoi giornali e riviste: Clare decide di seguire il suo esempio. I due avrebbero trascorso gli anni seguenti nella loro casa di vacanze a Phoenix, Arizona.
Il 28 Febraio, 1967, Henry Robinson Luce è colpito da un improvviso infarto e muore nell’ospedale di Phoenix. Clare si ttrasferisce nella sua casa a Honolulu (Hawaii), dove visse serena per gli anni seguenti pur mantenendo i suoi contatti politici.
Nel 1970, rimprende a scrivere per il teatro con Slam the Door Softly con cui ottiene un certo consenso.
Nel 1981 il neo eletto Presidente Ronald Reagan nomina Clare alla presidenza del Consiglio per i Servizi Segreti esteri. Per questo motivo Clare si trasferisce a vivere nel complesso Watergate a Washington, D.C. Rimane in carica fino al 1983, anno in cui il Presidente Reagan la insigne con la Presidential Medal of Freedom.
Nel suo appartamento nel Watergate, il 9 Ottobre 1987, Clare Boothe Luce muore per un tumore al cervello all’età di 84 anni.
Per la biografia si rimanda a:
WOMEN IN THE U.S. HISTORY