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Werner Schwab

(Graz, 4 febbraio 1958 – Graz, 1º gennaio 1994) è stato uno scrittore e drammaturgo austriaco.

Morto a 35 anni per overdose di alcol il giorno di capodanno del 1994, ha lasciato opere intrise di ironia feroce, irriverenza e impietosa schiettezza.

Drammaturgo definito maledetto e iconoclasta, pur raccontando il disfacimento dei corpi e la desolazione dell’esistenza (attraverso un linguaggio amaro e truce), Schwab immette nella sua opera un lirismo non privo di una tormentata tensione verso la spiritualità, tensione che ha caratterizzato la sua breve e travagliata vita. Dal punto di vista del linguaggio, l’opera di Schwab tende ad essere intensamente scatologica, ricca di immagini surreali di violenza e di degradazione. I suoi testi esplorano intensivamente la capacità della lingua tedesca di creare neologismi.

La sua opera più significativa è la raccolta Drammi fecali (Fäkaliendramen), pubblicata in Italia da Ubulibri e composta da tre opere teatrali: Le presidentesse (Die Präsidentinnen), Sovrappeso, insignificante: informe (Übergewicht, unwichtig: Unform) e Sterminio (Volksvernichtung oder Meine Leber ist sinnlos), ambientate in luoghi sudici e claustrofobici tra dipendenza da alcol e omicidi.

Furono proprio le prime due commedie, pubblicate rispettivamente nel 1990 e del 1991, ad aprirgli, nel 1989, la via del successo nazionale.

Due anni prima di morire, con Sterminio vinse un importante premio come miglior autore dell’anno in lingua tedesca.

Schwab è stato anche artista e negli anni sessanta si è prodotto in bizzarre performance. Le atmosfere dei suoi scritti, i temi, la cupezza e l’ironia tagliente sono influenzati anche dalla sua forte passione per la musica. Il suo gruppo preferito era un gruppo tedesco, gli Einsturzende Neubauten, che attualmente fanno parte dei Bad Seeds, che accompagnano Nick Cave nei suoi album.

Molto importante in Schwab il concetto di teatro visto come illusione: alla fine dei tre drammi fecali un secondo finale ribalta la visione del teatro e fa ritornare alla realtà, per distinguere appunto l’illusione teatrale dal reale. Le sue tematiche fanno riflettere l’uomo sul cosiddetto divorarsi a vicenda, ovvero l’uomo mangia uomo, espresso ed inteso in maniera letterale in Sovrappeso insignificante, informe; l’impossibilità di cambiare le cose all’interno di un condominio tiranneggiato dalla vecchia signora Cazzafuoco, è il tema di Sterminio; in Le presidentesse, il tema è quello dello sberleffo pesante e il duro ritorno alla realtà, per chi ne sia completamente fuori e viva in un altro mondo e le sue disperate conseguenze.

Sempre forte sono l’ironia e le sferzate di Schwab all’uomo in generale, gli avvertimenti all’uomo come con un campanello d’allarme. Opera molto più contemporanea ora di un tempo, rispecchia perfettamente l’attuale società ed il perbenismo inutile che la circonda e sulla quale aleggia.

(*fonte: wikipedia