
Marta Buchaca
Marta Buchaca (Barcellona, 1979) è una drammaturga e regista catalana. Laureatasi in
Lettere presso l’Universitat Autònoma de Barcelona, si forma successivamente come drammaturga
presso il Centre d’Études Théâtrales de Louvain-la-Neuve (Belgio) e presso il laboratorio Sala
Beckett.
La sua prima opera teatrale è L’olor sota la Pell (V Premio Joaquim Bartrina; Sala Beckett, 2005).
Successivamente scrive Emergència (2006), finalista del III Premio Fundació Romea per i testi
teatrali. Nel 2007 scrive En Conserva e Plastilina (XXXV Premio Teatro Ciutat d’Alcoi e seconda
classificata al Premio Marqués de Bradomín 2007, finalista al Premio Max 2010. Sala Beckett,
Guatemala, El Salvador e Caracas).
La sua opera Les nenes No haurien de jugar a futbol viene presentata al Grec Festival e al Versus
Teatre con la sua stessa regia e lo spettacolo viene poi prodotto a Cipro, in Grecia e in Croazia. Nel
2010, con la prima di A mi no em diguis amor, l’autrice entra a far parte del progetto T6 del Teatre
Nacional de Catalunya.
Nel 2011 e 2012 scrive i seguenti testi: L’any que ve serà millor, in collaborazione con Carol
López, Mercè Sarrias, Victoria Szpunberg; Litus, nominato ai Premi Butaca come miglior
spettacolo di piccolo formato e vincitore del premio post-spettacolo come miglior spettacolo del
2012) e Losers (La Villarroel, 2014).
Nel 2018 debutta la sua opera Playoff per La Joven Compañía e nel 2019 presenta Rita, con cui
vince il Premio Federic Roda de Teatre.
I suoi ultimi lavori sono Només una vegada (Teatre Nacional de Catalunya, 2020) e il più recente
Quant temps em queda (Teatre Goya, 2022).