Nino Haratischwili
Nino Haratischwili nasce nel 1983 a Tbilisi, in Georgia. Fin da ragazza impara a scrivere sia in georgiano che in tedesco, e ciò influenzerà il suo stile e la sua opera negli anni a venire. Nel 1998 fonda il gruppo di teatro georgiano-tedesco Fliedertheater. Si trasferisce ad Amburgo dove ha frequentato dal 2003 al 2007 l’Accademia Teatrale. Dal 2006 ha pubblicato sia pièce teatrali che narrativa in tedesco e ha lavorato come regista in prestigiosi teatri. A oggi ha scritto una ventina di testi teatrali, racconti e quattro romanzi tradotti in diverse lingue. Con le sue opere si è aggiudicata l’Adelbert von Chamisso Förderpreis, l’Anna Seghers Preis, il Bertold Brecht Preis e il Schiller-Gedächtnispreis in Germania, è stata nominata per il rinomato Deutscher Buchpreis e ha vinto il Premio Saba in Georgia e il PEN Translates Award.
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opere principali:
- Der Cousin und Bekina (2001)
- Georgia/Liv Stein. Zwei Stücke (2009)
- Juja (2010)
- Il mio dolce gemello (Mein sanfter Zwilling, 2011), Milano, Mondadori, 2013 traduzione di Matteo Galli.
- Zorn/Radio Universe (2011)
- L’ ottava vita (per Brilka) (Das achte Leben (Für Brilka), 2014), Venezia, Marsilio, 2020 traduzione di Giovanna Agabio.
- Kokoro (2015)
- Herbst der Untertanen (2015)
- Die Katze und der General (2018)