Biljana Srbljanović
Drammaturga, sceneggiatrice e intellettuale serba, nata il 15 ottobre 1970 a Stoccolma, in Svezia, da genitori jugoslavi. Cresciuta a Belgrado, si è affermata come una delle voci più rilevanti del teatro europeo post-bellico, grazie a opere che esplorano le conseguenze della guerra e la crisi della classe media.
La sua carriera teatrale decolla nel 1997 con “La trilogia di Belgrado”, un’opera che l’ha resa celebre a livello internazionale. Seguiranno testi acclamati come “La caduta”, “Supermarket”, “La morte di Ivan Ilic” e “America, parte seconda”, caratterizzati da una scrittura tagliente, ironica e profondamente politica.
Tradotta in numerose lingue e rappresentata in molti paesi, Srbljanović ha ricevuto vari premi internazionali, tra cui il prestigioso Premio Europe Theatre New Theatrical Realities (2007). È stata anche attiva come editorialista e commentatrice politica, nota per le sue posizioni critiche verso i nazionalismi nei Balcani.
Oltre alla scrittura teatrale, ha insegnato drammaturgia ed è impegnata nella scena culturale e civile serba.