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Sensale di Matrimoni, La


Autore: Thornton Wilder
Categoria: Teatro
Genere: Farsa
Lingua: inglese
Ruoli: 16
Attori: 9
Attrici: 7

Sinossi:

Dolly Gallagher Levi è una vedova che fa da mediatore sia nei matrimoni sia in tante altre transazioni che si svolgono nella piccola cittadina di Yonkers, New York, agli albori del XX secolo.
La donna mette gli occhi su un mercante del posto, Horace Vandergelder, il quale l’ha assunta per trovargli moglie. Dopo una serie di situazioni farsesche, compresi scambi di persona, incontri clandestini dietro separé posizionati con cura, amanti separati e un viaggio in un tribunale penale, ciascun personaggio troverà l’anima gemella.


Personaggi:
Horace Vandergelder, un mercante di Yonkers (cittanina ad est di NY) Cornelius Hackl, un commesso del negozio Barnaby Tucker, un commesso del negozio Malachi Stack, un commesso del negozio Ambrose Kemper, un artista Joe Scanlon, un barbiere Rudolph, cameriere August, un tassista La signora Dolly Levi, amica dell'ultima moglie di Vandergelder La signorina Flora Van Huysen, amica dell'ultima moglie di Vandergelder La signora Irene Molloy, una modista Minnie Fay, la sua assistente Ermengard, nipote di Vandergelder Gertrude, governante di Vandergelder La cuoca della signorina Van Huysen Tempo: si svolge negli anni 80 del XIX secolo Ambientazione: ATTO I - La casa del signor Vandergelder a Yonkers (NY) ATTO II - Il negozio di cappelli della signora Molloy, a New York ATTO III - Il ristorante "Harmonia Garden" a New York ATTO IV La casa della signorina Van Huysen

Commenti:
La traduzione italiana è di Fruttero e Lucentini. Questa commedia ha una storia lunga e variopinta. La farsa (un atto unico) di John Oxenford del 1835 A Day Well Spent venne trasformata in una commedia più estesa, intitolata Einen Jux will er sich machen dal drammaturgo austriaco Johann Nestroy nel 1842. Nel 1938 Wilder adattò la versione di Nestroy facendone una commedia americanizzata con il titolo The Merchant of Yonkers. La piece attirò l'attenzione del regista Max Reinhardt, il quale mise in piedi una produzione a Broadway. Il penoso fiasco replicò solo per 39 sere. Quindici anni dopo, il regista Tyrone Guthrie espresse il suo interesse nel mettere in scena una nuova produzione della commedia: allora Wilder la riscrisse completamente e la ribattezzò The Matchmaker. Il cambiamento più significativo fu l'espansione di un personaggio inizialmente marginale: Dolly Gallagher Levi, che divenne il fulcro di tutta la commedia. La piece fu un immediato successo all'Edinburgh Festival in Scozia e al Theatre Royal Drury Lane al West End di Londra, prima del definitivo debutto al Royale Theatre di Broadway il 5 Dicembre, 1955 dopo di ché venne trasferito al Booth dove completerà la sua messa in scena con ben 486 repliche. L'interpretazione di Ruth Gordon nel ruolo principale le valse la nomination come migliore attrice ai Tony Awards; Guthrie vinse come Miglior Regista. La versione cinematografica del 1958 venne adattata da John Michael Hayes e diretta da Joseph Anthony, ed ebbe come interpreti da Shirley Booth, Anthony Perkins, Shirley MacLaine, Paul Ford e Robert Morse. Ma è nel 1964 che la commedia godrà di una rinnovata popolarità quando David Merrick, che aveva già prodotto la piece a Broadway nel 1955, raggiunge uno straordinario successo, con la versione musical intitolata Hello Dolly! (con Jerry Herman e Carol Channing). L'opera vinse il Tony Award come miglior musical. La farsa di Tom Stoppard On the Razzle (del 1981) è un'ulteriore commedia basata sulla stessa trama.
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