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La Famiglia Antrobus


Autore: Thornton Wilder
Categoria: Teatro
Genere: Commedia
Lingua: inglese
Ruoli: 36
Attori: 27
Attrici: 9

Sinossi:

Tutta la vicenda si incentra sulla famiglia Antrobus: George (il padre), Maggie (la madre), Gladys (la figlia), Henry (il figlio) e Sabina (la cameriera).

Atto I
E’ un’amalgama dell’inizio del XX secolo nel New Jersey e dell’Era Glaciale. George Antrobus (cognome che riecheggia il greco antico “àntropos”, cioè “uomo/persona”) sta inventando cose come la leva, la ruota, l’alfabeto e le tavole pitagoriche. La famiglia Antrobus e tutti gli Stati Uniti nord-orientali affrontano l’estinzione per un muro di ghiaccio che si sposta dal Canada verso sud. La storia viene presentata da un narratore e poi approfondita dalla cameriera della famiglia, Sabina. C’è un inquietante parallelismo tra i membri della famiglia Antrobus e i vari personaggi della Bibbia. Inoltre, il tempo viene compresso e sconvolto al punto che tra gli esuli che arrivano a casa degli Antrobus chiedendo cibo e fuoco ci sono il giudice Mosé dell’Antico Testamento, il poeta greco Omero e delle donne che vengono identificate come Muse.

Atto II
Si svolge sul corso principale di Atlantic City (New Jersey), dove la famiglia Antrobus presenzia al giuramento di George insignito della carica di presidente dell’Antico e Onorato Ordine dei Mammiferi, Sezione Umani. E’ presente anche Sabina nei panni di una intrigante regina di bellezza, la quale cerca di rubare l’affetto che George nutre per sua moglie e la sua famiglia. Benché i convitati siano chiassosi e si divertano come matti serpeggia un brutto presentimento: il clima sta cambiando e dal torrido sole estivo si passa agli urgani fino al diluvio. (Una chiromante ha tentato di avvertire preventivamente di questo disastro, ma è stato ignorata). Sia Gladys che George tentano rispettivamente di ribellarsi, ma verranno prontamente riportati entro i ranghi della loro famiglia. La commedia termina con una riconciliazione di tutti gli Antrobus e il loro tentativo, (un parallelo della storia biblica dell’Arca di Noè), di salvare il mondo: infatti la famiglia metterà in salvo coppie di animali su una grande nave dove soppravviveranno alla tempesta e/o alla fine del mondo.

Atto III
L’atto finale si svolge sulle rovine della vecchia casa della famiglia Antrobus. C’è stata una guerra devastante. Maggie e Gladys sono sopravvissute nascondendosi in una cantina. Quando escono dal loro nascondiglio vediamo che Gladys ha con sé un bambino. George è partito per il fronte a capo di un esercito. Anche Henry ha combattuto, ma sul fronte opposto e torna adesso come un generale. I membri della famiglia discutono sulla capacità della razza umana di ricostruire e andare avanti dopo continue distruzioni. Si pone la domanda: esiste un talento o una qualità della razza umana che valga abbastanza da meritare di essere restaurata dalla civiltà?
Il direttore di scena interrompe il “teatro nel teatro” per spiegare che alcuni membri della compagnia non possono recitare i loro ruoli perché sono malati (forse avvelenamento alimentare: l’attrice che interpreta Sabrina dirà di aver visto della muffa blu sulla torta di meringhe al limone, a cena).
Allora, il direttore di scena sceglie un custode, una costumista e altri non attori per rimpiazzare i ruoli che, citando filosofi come Platone e Aristotele, faranno in modo di segnare il passaggio temporale all’interno della commedia. Le alterne vicende della storia finiscono dove erano inizate, con Sabina che spolvera il salotto e si preoccupa dell’imminente arrivo di George dall’ufficio. Il suo atto finale è tutto rivolto agli spettatori: rovescia su di loro la responsabilità di continuare l’azione o la vita.


Personaggi:
Protagonisti: Sabina, la cameriera Maggie Antrobus Gladys, la figlia George Antrobus, marito di Maggie Henry, il figlio Narratore Mr. Fitzpatrick Dinosauro Mammuth Ragazzo del telegrafo Dottore Professore Giudice Mosè Omero Musa E. Musa T. Musa M. due uscieri due majorette il chiromante due inservienti sei convitati ufficiale dell'emittente radio candidato sconfitto Mr. Tremayne Hester Ivy Fred Bailey

Commenti:
Atto I - Casa, Excelsior, New Jersey Atto II - il corso di Atlantic City Atto III - Casa, Excelsior, New Jersey Quest'opera presenta una complessa struttura circolare. Ha un'ambientazione contemporanea benché includa anche elementi storici. I personaggi sono persone specifiche, ma allo stesso tempo rappresentazioni di figure sotirche o mitologiche che condividono un'esperienza umana universale. Ci sono molti riferimenti alla mitologia greca ed ebraica, alla storia occidentale, alla cultura americana degli anni trenta e quaranta così come delle somiglianze con altre opere letterarie, in particolar modo con il romanzo di James Joyce Finnegans Wake. La piece è rappresentata soprattutto come una forma di "teatro nel teatro". Gli attori durante la piece si rivolgono al pubblico pur mantenendo la loro veste di personaggio.
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