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Tony Kushner

Tony Kushner nasce nel 1956 a New York. Dopo aver studiato alla Columbia University ed essersi specializzato alla New York University si dedica alla scrittura teatrale e cinematografica.

È divenuto uno dei drammaturghi più acclamati della sua generazione con Angels in America: A Gay Fantasia on National Themes. Tra le sue altre opere vanno ricordate: A Bright Room Called Day, Slavs!, Hydrotaphia, Homebody/Kabul, il musical Caroline, or Change e l’opera A Blizzard on Marblehead Neck (musicata da Jeanine Tesori). Kushner ha inoltre tradotto e adattato The Illusion di Pierre Corneille, The Dybbuk di S.Y. Ansky, The Good Person of Sezuan e Mother Courage and Her Children di Bertolt Brecht e il libretto d’opera per bambini Brundibár di Hans Krasa.

Ha scritto Angels In America di Mike Nichols e Munich di Steven Spielberg. Sempre per Spielberg ha firmato al sceneggiatura di Lincoln, per la quale è stato nominato agli Oscar e ha vinto il New York Film Critics Circle Award, il Boston Society of Film Critics Award, il Chicago Film Critics Award e altri.

Tra le sue pubblicazioni vanno ricordate: il libretto But the Giraffe: A Curtain Raising and Brundibár, con le illustrazioni di Maurice Sendak; The Art of Maurice Sendak: 1980 to the Present; e Wrestling with Zion: Progressive Jewish-American Responses to the Palestinian/Israeli Conflict. Recentemente è stata pubblicata una raccolta di atti unici dell’autore, intitolata Tiny Kushner, and The Intelligent Homosexual’s Guide to Capitalism and Socialism with a Key to the Scriptures. Inoltre, Angels in America è tornato in scena al Signature Theatre di New York e ha vinto il Lucille Lortel Award nel 2011.

Kushner ha ricevuto numerosi riconoscimenti: un Premio Pulitzer, un Emmy Award, due Tony Award, tre Obie Award, due Evening Standard Awards, un Olivier Award, due nomination agli Oscar, un Arts Award da parte dell’ American Academy of Arts and Letters, un PEN/Laura Pels Award, uno Spirit of Justice Award da parte de Gay and Lesbian Advocates and Defenders, un Cultural Achievement Award da parte della National Foundation for Jewish Culture, un Chicago Tribune Literary Prize, la National Medal of Arts del 2012, il Lifetime Achievement in the American Theater Award del 2015 e uno Steinberg Distinguished Playwright Award. Kushner ha preso parte anche a un documentario incentrato sulla sua opera, Wrestling with Angels: Playwright Tony Kushner, diretto dalla vincitrice di un Premio Oscar Freida Lee Mock.

In After Angels, un profilo dell’autore pubblicato su The New Yorker, John Lahr ha scritto: “[Kushner] è orgoglioso di aver citato la preghiera eroica contenuta in Mardi and a Voyage Thither di Melville (“Better to sink in boundless deeps than float on vulgar shoals”) e prova un piacere quasi carnale nel trattare i temi più scottanti della contemporaneità – tra gli altri, l’AIDS e la controrivoluzione (Angels In America), la guerra in Afghanistan el’Occidente (Homebody/Kabul), il Nazismo e il Reaganismo (A Bright Room Called Day), la nascita del Capitalismo (Hydriotaphia, or the Death of Dr. Browne), il razzismo e il movimento per i diritti civili nel Profondo Sud (Caroline, or Change). Benché le sue opere abbiano sempre un contenuto politico, raramente si fanno polemiche. Kushner rifiuta ogni idelogia, a favore di ciò che lui chiama “la verità dialettica”, che deve essere “oltraggiosamente divertente” e “assolutamente agonizzante” e, allo stesso tempo, “deve farci progredire”. Restituisce la voce a quei personaggi che, sopraffatti dalle circostanze, non hanno più potere – una drag queen che muore di AIDS, una cameriera analfabeta degli Stati del Sud, la popolazione dell’Afghanistan – e il suo tentativo di analizzare le loro situazioni difficili si rivela essere impertinente e sovversivo. Costringe il pubblico a identificarsi con gli emarginati – una funzione umanizzante dell’immaginazione.”

Vive a Manhattan con suo marito, Mark Harris.