Alla piccola Pushkin House di Londra sta per andare in scena Afterplay del nostro Brian Friel;
L’irlandese Friel è stato vincitore del premio Olivier per il suo Dancing at Lughnasa, testo che gli ha dato fama internazionale soprattutto dopo il grande successo che ha riscosso l’omonimo film del 1998 diretto da Pat O’Connor e interpretato da una meravigliosa Meryl Streep.
Sonja e Andrej sono due personaggi di Checkov. I due si incontrano in un decadente caffè di Mosca. Con frasi semplici, senza troppa eloquenza, condividono una parte della loro storia. Vivono un piccolo e intenso momento in compagnia – quasi un innamoramento. L’autore confessa: “se avessi creato questi personaggi mi sentirei libero di riplasmarli. Ma non sono solo miei. Sono meno di un parente, ma qualcosa di più di un genitore adottivo. Sono quasi un ‘padrino’, e il padrino deve attenersi in ogni momento alle intenzioni originali del loro creatore”…
Quasi in contemporanea (debutterà a luglio) la Little Dog Productions presenta The Yalta Game, un atto unico sempre di Friel e sempre basato su Chekov: questa volta su un suo racconto, La Signora col cagnolino.
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