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Confirmation di Chris Thorpe al Belli



Torna a Roma la rassegna “Trend, nuove frontiere della scena britannica”, curata da Rodolfo di Giammarco, che da domani 13 ottobre fino all’11 dicembre sarà come ogni anno al teatro Belli per la sua 14esima edizione.

Dal 13 al 15 ottobre potrete vedere la mise en espace di Confirmation di Chris Thorpe
con Nicola Pannelli
traduzione e mise en espace a cura di Jacopo Gassmann

Se tu mi mettessi con le spalle al muro, probabilmente ammetterei di essere di sinistra. Ovviamente, l’essere messo con le spalle al muro è esattamente quello che mi aspetto da uno come te.

Confirmation è un testo sulle barriere attraverso le quali non riusciamo a parlare, sul rigetto impulsivo del punto di vista contrario al nostro e sui meccanismi che ci portano a scegliere soltanto ciò che conferma le nostre ragioni.

Attingendo da alcuni studi intorno al tema del “pregiudizio di conferma”, l’autore tenta di instaurare un “dignitoso” dialogo, reale e immaginario, con l’estremismo politico.
Per cercare di capire come costruiamo le nostre convinzioni e come mai, partendo da un comune punto di partenza, finiamo per ritrovarci così distanti gli uni dagli altri.

Chris Thorpe è oggi una delle voci più importanti del teatro britannico. La sua opera si interroga sul comportamento umano, ponendo alcune semplici ma ingannevoli domande ad esso sottese. Esaminando l’intersezione fra quelle domande e il nostro modo di rapportarci al vivere quotidiano e alla politica, i suoi testi sovvertono e reinventano le convenzioni della “lecture performance” (o conferenza performance).

“Se la tua visione del mondo poggia sul fatto di credere che c’è un’ottusa, stupida inflessibilità alla base dell’estremismo, il giorno in cui ti siederai a parlare con degli estremisti, quella tua visione del mondo verrà destabilizzata. Non ci si può più concedere il lusso di trattarli in quella maniera…. Lo spettacolo mi ha reso più progressista, ma mi ha fatto odiare un certo tipo di progressismo. C’è un progressismo aggressivo in me adesso.” Chris Thorpe

Confirmation è un oggetto raro e prezioso: un testo che ci mette in guardia dal nostro uso selettivo dell’evidenza e che non scivola verso quel vago sentimento in nome del quale “dobbiamo tutti ascoltarci e capirci meglio”. Thorpe invece sprona se stesso e noi ad essere consci del nostro pregiudizio e a mantenere la nostra passione e le nostre certezze, assicurandoci sempre che siano corroborate dall’evidenza concreta.” The Guardian

E’ come se Thorpe avesse chiesto ai suoi princìpi di camminare sui carboni ardenti per dimostrare che le sue verità sono le più giuste e le migliori per cui vivere. E, ovviamente, mentre alcuni dei suoi assunti bianchi e neri sui Glen di questo mondo sfumavano verso il grigio, Thorpe veniva gettato all’indietro in una dolorosa ricerca interiore che ha raggiunto tutti noi.” The Herald

www.teatrobelli.it