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UN PRESIDENTE RIVOLUZIONARIO



(Immagine per gentile concessione di prague-life.com)

Václav Havel è morto.
Il drammaturgo e politico, l’uomo che ha fatto la storia della Cecoslovacchia, protagonista e simbolo del dissenso e della lotta al regime comunista, sostenitore appassionato della non-violenza, leader della cosiddetta Rivoluzione di Velluto e della svolta democratica del 1989, ci ha lasciati a 75 anni dopo una lunga malattia.
Più volte detenuto, alla caduta del regime comunista fu eletto presidente della Repubblica Cecoslovacca e, dopo la separazione consensuale dalla Slovacchia, venne confermato presidente anche della Repubblica ceca nel 1993.
Tom Stoppard nel 2006 scrive Rock’n’Roll, opera ambientata in Cecoslovacchia e che si svolge durante la Primavera di Praga, ispirandosi proprio a conversazioni e carteggi reali tra Milan Kundera e Václav Havel.
Dopo vent’anni di silenzio, Havel era tornato nel 2007 a scrivere per teatro con Partire, una tragicommedia in cinque atti che ha debuttato a Praga nel maggio del 2008.
Qui un articolo di Repubblica sui funerali e una galleria fotografica.