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Trentesimo anniversario della morte di Koltès



Oggi, 15 aprile, ricordiamo il trentesimo anniversario della morte di Bernard- Marie Koltès, uno dei rappresentanti più significativi della nuova drammaturgia francese.

Koltès entra nella sezione di regia della scuola del Théâtre National de Strasbourg, a Strasburgo e qui fonda subito una compagnia teatrale, il Théâtre du Quai, per la quale scrive diverse pièces che dirige lui stesso: Les amertumes (1970) (che lo fa notare da Hubert Gignoux, direttore del C.D.E.), La marcheProcès ivre (1971) – Récits morts (1973).
Nel 1973, l’autore scrive Le jour des meurtres dans l’histoire de Hamlet.
Del 1976 è La nuit juste avant les forêts (Minuit, 1988 e 1990), e del 1977 Sallinger per Bruno Boëglin, che lo mette in scena all’El Dorado di Lione.
Seguirà il periodo dei viaggi, in Nicaragua, Guatemala, Salvador. In Guatemala scrive tre racconti, uno di questi scomparso, contraddistinti dai numeri 1-2-3. I due rimasti sono pubblicati (Minuit, 1991, in Prologue).
Del 1979 è Combat de nègre et de chiens che viene messa in scena per la prima volta a New York nel 1981, al Teatro La Mama, per la regia di Françoise Koulilsky.
Quai ouest è del 1984, cui segue Tabataba e Dans la solitude des champs de coton, che viene messa in scena per la prima volta a Nanterre nel 1987 da Patrice Chéreau, con Isaack de Bankolé e Laurent Mallet e che sarà un grande successo in tutta Europa.
L’ultima pièce scritta da Koltès, nel 1988, Roberto Zucco, viene allestita alla Schaubühne di Berlino nel 1990, da Peter Stein.

Arcadia & Ricono Srl, insieme alla Verlag der Autoren e agli eredi di Koltès tutela le opere di questo straordinario autore in tutto il mondo.