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SWIMMING WITH SHARKS AT THE VAUDEVILLE THEATRE



(Immagine per gentile concessione di London Theatre Guide)

La trasposizione teatrale di sceneggiature cinematografiche sembra andare molto di moda al West End.
The Old Vic, sotto la guida di Kevin Spacey ha tradotto il film di Pedro Almodovar nella versione scenica di Tutto su mia madre. Mentre adesso Christian Slater è il protagonista di un adattamento del film del 1994 nel quale proprio Spacey aveva interpretato il ruolo del protagonista.

Swimming with sharks è una black comedy sul mondo del cinema hollywoodiano.
Guy è un liceale e diventa assistente di un famosissimo produttore di Hollywood: Buddy Ackerman (interpreato da Slater). Guy crede che sia un’occasione d’oro entrare nel mondo del cinema, fino a quando non capisce che sta lavorando per un uomo diabolico. Il personaggio di Ackerman si compiace nel fare ogni tipo di richiesta al suo assistente, non si fa scrupoli nell’umiliarlo in pubblico e privato. Quando i due si incontrano la prima volta, Ackerman mette immediatamente apposto il suo assistente dicendogli: “Ti chiami Guy, eh? Mi piace, è anonimo”. Poi prosegue spiegando che il suo lavoro sarà quello di “occuparsi dei bisogni del capo”. Questo implica anche fare il caffè, procedura che Buddy descrive in una spassosissima lezione.
Il potere di Ackerman sta nel suo modo spregiudicato di fare affari. Non sono certo i nobili ideali ad averlo fatto diventare quello che è. Ackerman inganna il suo assistente ottenendo uno sposonr da un produttore indipendente, Dawn Lockard con cui Guy ha iniziato una relazione. Il piano di Ackerman sembra andare a buon fine finché Guy non capisce che la sua fidanzata potrebbe anche andare a letto con il suo capo. Guy si vendica sfruttando proprio le tematiche dei film di Ackerman, con un inevitabile un colpo di scena finale.
L’omonimo film venne diretto da George Huang che lavorò a lungo a Hollywood come assistente alla produzione e da cui deve aver tratto spuinto per il tema del film.
L’adattamento teatrale è stato curato da Michael Lesslie che ha incluso alcune spassose battute nella commedia.
Alcuni dei temi di questa piece sembrano richiamare il ‘Glengarry Glen Ross’ by David Mamet. Il cui famelico mondo degli affari ha molto in comune con Hollywood dove il botteghino ha tanta importanza quanto le commissioni di un venditore, e dove le persone sono indiscutibilmente dei beni di consumo.
Il cinismo di Swimming with sharks viene reso brillante attraverso un umorismo tagliente.

Con: Christian Slater (Buddy Ackerman), Helen Baxendale (Dawn Lockard), Matt Smith (Guy), Elizabeth Croft (Mitzy), Arthur Darvill (Rex), Mark Edel-Hunt (Jack), Jonathan Newth (Cyrus Miles), Fanos Xenofos (Daniel Faruk).

Regia: Wilson Milam
Scenografie:Dick Bird
Luci: Paul Anderson
Fonica: Matt McKenzie
Produzione:CMP (Creative Management and Productions) / Nimax Theatres