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PLAY IT AGAIN, ALAN



(Immagine per gentile concessione di alan ayckbourn)

Life & Beth è l’ultimo lavoro di Alan Ayckbourn, il grande autore britannico che adesso vanta anche il Premio alla Carriera conferitogli ai Laurence Olivier Awards 2009.
Ecco come la commedia – andata in scena per la prima volta nell’estate del 2008 – viene presentata da Simon Murgatroyd, stretto collaboratore dell’Autore:

“Natale nel Middle England, marito e moglie discutono a tavola.
Praticamente un cliché nelle commedie di Ayckbourn.
Però stavolta il marito è un morto.
[…]
In Life & Beth, una vedova si prepara a vivere la sua vita, ma qualcuno non vuole lasciarla andare.
Ognuna di queste commedie (della trilogia del soprannaturale, composta anche da Haunting Julia e Snake In The Grass ) – ambientate in contesti familiari e tipici di Ayckbourn come salotti, camere da letto, giardini – sovvertono le nostre aspettative quando persone normali si trovano faccia a faccia con elementi che vanno al di là della loro – e della nostra – comprensione. Che lo vogliano o no i personaggi sono costretti ad affrontare le questioni che dominano e compromettono le loro vite.”

Dice l’autore: “Personalmente ritengo che la seconda cosa più difficile dopo il fare ridere le persone sia il farle saltare sulla sedia, il che è ugualmente una sfida. Le storie di fantasmi e le commedie hanno questo in comune: entrambe si basano sulla sospensione dell’incredulità e sull’effetto sopresa.”

Life and Beth è la settantunesima opera di Alan Ayckbourn: fa parte della trilogia sopra menzionata e chiamata The Things That Go Bump, ma è la più leggera e divertente delle tre. È il suo Spirito Allegro, come ha ammesso lo stesso autore e come ha amato definirla nelle interviste più recenti.