Visto per voi: fondi bianchi, accecanti, su cui si staglia la montagna nera di cemento che inghiotte Winnie. È un Beckett in bianco e nero quello di Robert Wilson, un Beckett di forti contrasti, come quello che disegnerebbe Frank Miller…
Fumetto d’autore pare la scenografia di Giorni Felici e cartone animato pare Adriana Asti, occhi grandi, esagerati, e bocca grande e rossa, rossa come il sangue che esce dal cranio spaccato di Willy.
Vi consigliamo caldamente di non perdervi lo spettacolo: dopo il debutto italiano al Festival di Spoleto, potete inseguire Mr. Wilson e la Sig.ra Asti lungo la tournèe che li vedrà a Prato dal 4 all’8 novembre, a Ferrara dal 19 al 22 novembre, a Napoli dal 25 novembre al 6 dicembre,
a Bari dal 9 al 13 dicembre, a Bergamo dal 15 al 20 dicembre;
e nel 2010: a Jesi il 16 e il 17 gennaio, a Pavia dal 19 al 21 gennaio, a Como, 23 e 24 gennaio, a St. Polten (Austria) il 28 e 29 gennaio, a Aosta 3 e 4 febbraio, a Cremona 6 e 7 febbraio, a Moncalieri 9 e 10 febbraio, a Reggio Emilia 12, 13, 14 febbraio e a Piacenza 16 e 17 febbraio.
Sempre Robert Wilson ha debuttato con un’anteprima assoluta, L’ultimo nastro di Krapp, di cui è regista e interprete. Una rara occasione per vedere Wilson sul palcoscenico: se ve lo siete perso a Spoleto, potrete rivederlo solo in altre due città: a Napoli dal 22 al 24 ottobre e a Ferrara il 18 novembre.
