Menu
 

Lear al Teatro India



(Immagine per gentile concessione di www.teatrodiroma.net)

Elio de Capitani debutta nel Lear di Edward Bond dal 28 marzo a Roma.
L’opera, nell’adattamento e regia di Lisa Ferlazzo Natoli, è una riscrittura contemporanea della celebre opera shakespeariana del grande drammaturgo britannico Edward Bond, è una riflessione sull’indissolubile rapporto tra uomo e potere. Nella vicenda tutto gira intorno a un muro, a una compressione, a uno stato di pericolo diffuso. Si parla di violenza in tutte le sue forme, quelle private e quelle più sapientemente democratiche; di società che manipolano il concetto di violenza fino a farlo diventare accettabile.

Trentacinque personaggi per otto attori, con Elio De Capitani nel ruolo di Lear, si muovono sul palcoscenico nudo attraversato da impalcature di tubi metallici su cui si stendono drappi semitrasparenti. La costruzione sembra richiamare le rovine di un palazzo sontuoso, radicando però nel mondo contemporaneo il senso di distruzione che emana dai suoni e dagli ambienti. E tutt’intorno, silenzioso e ossessivo, il muro, evocato negli spazi e nei sotterranei insondabili delle anime dei personaggi. Ricordo antico e attualissimo, che chiude e imprigiona in recinti sempre più claustrofobici e violenti tutta la nostra Storia.
[lacasadargilla]

Dal 28 marzo al 9 aprile, Teatro India

LEAR

di Edward Bond

traduzione Tommaso Spinelli

​con ELIO DE CAPITANI,

Fortunato Leccese, Anna Mallamaci,

Emiliano Masala, Alice Palazzi,

Pilar Perez Aspa, Diego Sepe, Francesco Villano