Menu
 

IL VECCHIO, CARO BENNETT



Alan Bennett, con la sua sottile e feroce ironia, è uno dei più amati drammaturghi inglesi. Nel 1960, ha esordito come attore e coautore dello spettacolo Beyond the Fringe e nel 1968, a Londra, è andata in scena la sua prima commedia: Forty Years On.
Del fortunato autore di The History Boys, opera premiata da ben tre Olivier Awards e da sei Tony, e da cui è stato tratto uno strepitoso film, vogliamo ricordarvi tre opere:
È del 1991 la sua commedia LA PAZZIA DI GIORGIO III, che ha avuto la sua trasposizione cinematografica nel 1994 in La pazzia di Re Giorgio:
Il lungo regno di Giorgio III di Hannover(1760-1820) conosce una grave crisi interna: il sovrano, infatti, esce completamente di senno. Il primo ministro, William Pitt il Giovane dispone le misure necessarie per la cura del re e per tenere il più possibile all’oscuro il Parlamento sul suo reale stato di salute. Il rischio che Pitt teme di correre è che il principe di Galles George, con cui è in aperto contrasto, possa assumere la reggenza. Giorgio III viene affidato alle cure del Dr. Willis…

THE HABIT OF ART: la storia è ambientata in una Oxford dei primi anni ’60 ed è incentrata sull’incontro immaginario tra il compositore Benjamin Britten, che sta scrivendo la sua nuova opera Morte a Venezia, e il suo ex collaboratore e amico W H Auden.
E’ il loro primo incontro dopo venticinque anni…

IL VENTO TRA I SALICI: Opera ispirata al classico della letteratura per l’infanzia di Kenneth Grahame, pubblicato per la prima volta nel 1908. La trama è incentrata su animali antropomorfi che rappresentano la società rurale inglese dell’epoca. Il romanzo è notevole per la sua mistura di misticismo, avventura, moralismo e cameratismo…