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DORFMAN AND OBAMA



Ariel Dorfman ha scritto un breve e interessante articolo sul Nobel per la Pace a Obama e su come questo possa essere un’importante mossa per l’America Latina:
“La dimenticata America Latina potrebbe paradossalmente offrire a Barack Obama la migliore opportunità d’influenzare gli eventi in modo che la “speranza per il futuro”, incarnata dal Nobel per la Pace, diventi realtà. Sulle basi del suo nuovo approccio con l’America Latina, dopo gli anni di cecità e di trascuratezza di George W. Bush, c’è molto che il presidente può immediatamente ottenere.
Togliere l’insensato embargo a Cuba e intraprendere piene relazioni diplomatiche potrebbe essere un buon inizio.
Un altro tasto dolente è l’Honduras, dove gli Stati Uniti non hanno fatto abbastanza per isolare e punire il governo di fatto, salito al potere con un golpe ai danni del presidente eletto dal paese. E Obama dovrebbe ripensare il suo approccio alla sicurezza emisferica (abolendo, per esempio, il Piano Colombia) come un modo per calmare le tensioni in un’America Latina minacciata da una nuova corsa agli armamenti.
Gli Stati Uniti, uno dei paesi ispanofoni più grandi al mondo, potrebbero anche mandare un segnale di amicizia all’America Latina legalizzando la situazione di milioni di lavoratori latini senza documenti. Su un altro fronte, i presidenti della Colombia, Alvaro Uribe, e del Messico, Felipe Calderon, appoggiati da quello del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, hanno coraggiosamente avviato un colloquio sulla fallita “guerra alla droga”. Se Obama incoraggiasse, e magari imitasse, i loro sforzi di decriminalizzare l’uso della marijuana, aiuterebbe a modificare una politica irrazionale che ha generato una mafia di narcotrafficanti in tutto il latinoamerica.
Certo, ci sono le vere guerre da vincere nell’America Latina. Quelle contro la povertà e la tirannia, quelle contro la depredazione ecologica e l’emarginazione delle popolazioni indigene e della loro saggezza. Il presidente, con il suo immenso cuore e le sue parole appassionanti, potrebbe essere un partner fondamentale nella nostra ricerca di un futuro migliore“.

L’articolo completo lo trovate qui.