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A MAN OF THEATRE



I miei film sono solo un distillato di ciò che faccio in Teatro…Ingmar Bergman

Cosa si può dire ancora che non sia stato detto di uno dei più grandi registi e drammaturghi del secolo scorso? La fama e l’importanza di Bergman abbracciano il cinema, il teatro e la televisione tanto che lo si può considerare una delle figure più importanti della Cultura (nel suo senso più ampio) del Novecento.
Bergman è stato uno dei più prolifici registi teatrali della Svezia e del mondo intero con le sue oltre 170 produzioni teatrali, televisive e radiofoniche nel corso dei suoi quasi 70 anni di carriera.

Al contrario di quanto molti ritengono, si potrebbe paradossalmente affermare che Ingmar Bergman sia stato un insigne regista teatrale arrivato al successo internazionale attraverso il cinema, più che un celebrato cineasta al quale nel corso della sua carriera è anche capitato di dedicarsi al teatro” (R. Palazzi, www.delteatro.it) e infatti l’amore per il teatro, nato con il teatro di marionette e iniziato prestissimo, fin da quando aveva 11 anni, lo accompagna lungo tutta la sua carriera.
Tra i suoi lavori, Scene da un Matrimonio (Scener ur ett äktenskap) è quello più rappresentato e vanta 45 produzioni che vanno da Copenaghen a Tokyo – e recentemente è andato in scena a Salisburgo – ma le opere di Bergman vengono regolarmente rappresentate in tutto il mondo: solo negli ultimi mesi sono andati in scena Persona al Deutsches Theater di Berlino, Sarabanda in Messico, Sussurri e Grida (Viskningar och rop) in Belgio e Lussemburgo, Dalla vita delle marionette (Ur marionetternas liv) a Vienna, Une Affaire d’âme (En själslig angelägenhet) a Nizza, Dopo la Prova (Efter repetitionen) ad Hannover/Amburgo e a Kamensk-Ural’skij, e Il Settimo Sigillo (Det sjunde inseglet) è andato in scena a gennaio al Teatro Duse di Genova.
Per ulteriori informazioni sulla biografia di Bergman, le opere, gli allestimenti teatrali nel mondo vi rimandiamo al sito ufficiale della Fondazione Bergman.